Programmazione Didattica 2022/2023
Caccia la Traccia
Ogni verità viene al mondo attraverso un essere che le imprime un’impronta e ognuno di questi esseri è irriducibile agli altri. Poiché questo essere è il solo organo della verità, ne segue che le verità sono molte, infinite e tutte validamente proposte: il che significa, in altre parole, tutte degne di essere ascoltate.
Norberto Bobbio
Fin dall’epoca degli uomini primitivi si sono lasciate tracce … sulla sabbia, sulla neve, sul fango, sulla pietra. E prima degli uomini, gli animali, le piante, le catastrofi naturali. Noi esseri umani, così come gli animali, siamo stati capaci di leggere le tracce e di interpretarle a nostro favore, dando per primi un significato magico. Lasciare traccia di sé è stata una necessità per marcare il territorio, lasciare testimonianza del proprio passaggio e della propria esistenza.
E se è un bisogno antico dell’uomo quello di lasciare tracce, è altrettanto un suo fondamentale bisogno quello di conservarle, come esperienze passate che hanno impresso la nostra memoria attraverso le sensazioni e le emozioni di cui è intessuta la nostra vita. Le tracce dunque “raccontano”, attraverso un’impronta, un’azione, uria frase detta, una parola scritta, un disegno, un’opera d’arte. In ciascuna di esse è gelosamente o casualmente conservata una storia, che potrebbe anche essere la nostra Storia.
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